Impostazioni di comunicazione in modalità di selezione controller

Panoramica

La scheda Impostazioni di comunicazione in modalità selezione controller viene visualizzata quando la Modalità di selezione controller è stata selezionata per il parametro Pagina di comunicazione nella finestra di dialogo Strumenti > Opzioni > Editor dei dispositivi La scheda fornisce accesso al servizio Network Device Identification che consente di rilevare nella rete Ethernet i controller disponibili e visualizzarli in un elenco. È possibile configurare i parametri di comunicazione tra i dispositivi (denominati controller in questo capitolo) e il sistema di programmazione.

L'elenco di controller contiene quei controller della rete che hanno inviato una risposta alla richiesta di EcoStruxure Machine Expert. Può accadere che il controller desiderato non sia incluso nell'elenco. Ciò può essere dovuto a vari motivi. Per informazioni sulle cause e le possibili soluzioni, vedere il capitolo Accesso ai controller - Risoluzione dei problemi domande frequenti.

Scheda Impostazioni di comunicazione in modalità di selezione controller

La scheda Impostazioni di comunicazione fornisce i seguenti elementi:

  • Pulsanti della barra degli strumenti

  • Elenco con le informazioni sui controller disponibili

  • Opzione, elenco e casella in fondo alla scheda

Descrizione dei pulsanti della barra degli strumenti

Nella barra degli strumenti sono disponibili i seguenti pulsanti:

Pulsante

Descrizione

Modifica politica di comunicazione...

Fare clic su questo pulsante per aprire la finestra di dialogo Modifica politica di comunicazione che consente di selezionare una nuova policy di comunicazione per il controller selezionato.

Change Runtime Password Policy...

Fare clic su questo pulsante per aprire la finestra di dialogo Change Runtime Password Policy che consente di modificare le impostazioni del controller relative al criterio password utilizzato.

Ottica

Fare clic su questo pulsante per fare in modo che il controller selezionato emetta un segnale visivo: con il lampeggio di un LED di controllo. In questo modo è più semplice identificare un controller quando ne vengono utilizzati diversi.

La funzione si arresta con un secondo clic o automaticamente dopo circa 30 secondi.

NOTA: il segnale ottico viene emesso solo da controller che supportano questa funzione.

Ottica e acustica

Fare clic su questo pulsante per fare in modo che il controller selezionato emetta un segnale acustico e visivo: con l’emissione di un segnale acustico e il lampeggio di un LED di controllo. In questo modo è più semplice identificare un controller quando ne vengono utilizzati diversi.

La funzione si arresta con un secondo clic o automaticamente dopo circa 30 secondi.

NOTA: Il segnale ottico e acustico viene emesso solo da controller che supportano questa funzione.

Aggiorna

Fare clic su questo pulsante per aggiornare l'elenco dei controller. Viene inviata una richiesta ai controller presenti nella rete. I controller che rispondono alla richiesta sono elencati con i valori aggiornati.

Le voci dei controller già esistenti vengono aggiornate a ogni nuova richiesta.

I controller già inclusi nell'elenco che non rispondono a una nuova richiesta non vengono eliminati ma vengono indicati come non attivi con una croce rossa sull'icona del controller.

Il pulsante Aggiorna corrisponde al comando Aggiorna elenco del menu contestuale, visualizzato se si fa clic con il pulsante destro del mouse su un controller dell'elenco.

Per aggiornare le informazioni di un controller selezionato, il menu di scelta rapida contiene il comando Aggiorna questo controller che richiede ulteriori informazioni dettagliate al controller selezionato.

NOTA: Il comando Aggiorna questo controller può anche aggiornare le informazioni di altri controller.

Rimuovi tutti i controller non attivi dall'elenco.

I controller che non rispondono a una scansione della rete sono contrassegnati come inattivi nell'elenco. Questa condizione è indicata da una croce rossa aggiunta alla relativa icona. Fare clic su questo pulsante per rimuovere dall'elenco i controller contrassegnati come inattivi.

NOTA: Un controller può essere contrassegnato come inattivo anche se non in questo caso.

Il menu contestuale visualizzato quando si fa clic con il pulsante destro del mouse su un controller nell'elenco contiene due altri comandi per la rimozione dei controller:

  • Il comando Rimuovi il controller selezionato dall'elenco consente di rimuovere solo il controller selezionato dall'elenco.

  • Il comando Remove all controllers from list consente di rimuovere tutti i controller contemporaneamente dall'elenco.

Nuovo preferito ... e Preferito 0

È possibile utilizzare Preferiti per modificare la scelta dei controller in base ai requisiti e riuscire così a tenere traccia di molti controller nella rete.

Un Preferito descrive una raccolta di controller definiti da un identificatore univoco.

Fare clic su un pulsante preferito (come Preferito 0) per selezionarlo o deselezionarlo. Se non è selezionato un preferito, tutti i controller rilevati sono visibili.

È possibile inoltre accedere a Preferiti dal menu di scelta rapida. che si apre facendo clic con il pulsante destro del mouse su un controller nell'elenco.

Spostare il cursore sul pulsante di un preferito nella barra degli strumenti per visualizzare il controller associato sotto forma di descrizione comandi.

Elenco dei controller

L'elenco dei controller al centro della scheda Impostazioni di comunicazione dell'editor dei dispositivi elenca i controller che hanno inviato una risposta alla scansione della rete. e fornisce informazioni su ogni controller in diverse colonne. È possibile adattare la larghezza delle colonne dell'elenco dei controller in base alle esigenze.

A questo scopo, fare clic con il pulsante destro del mouse sull'intestazione di una colonna per aprire la finestra di dialogo Elabora colonne.

È possibile creare un layout personalizzato della tabella. Fare clic su Nuovo e immettere un nome per il layout. Spostare le colonne dall'elenco delle Colonne possibili all'elenco delle Colonne correnti e viceversa facendo clic sui pulsanti con le frecce orizzontali. Per cambiare l'ordine delle colonne nell'elenco Colonne correnti, fare clic sui pulsanti con la freccia su e la freccia giù.

Configurazione delle impostazioni di comunicazione

Per impostare i parametri di comunicazione tra il sistema di programmazione e il controller, procedere come segue:

Passo

Azione

1

Selezionare il controller nell'elenco dei controller.

2

Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla riga del controller ed eseguire il comando Modifica impostazioni di comunicazione... dal menu contestuale.

Risultato: viene visualizzata la finestra di dialogo Modifica impostazioni di comunicazione..., con le impostazioni del controller.

NOTA: La maggior parte dei controller dispone di un parametro (come RemoteAccess) che aiuta a impedire modifiche ai parametri di comunicazione del controller.

3

Configurare i parametri di comunicazione:

  • Modalità avvio

    • FIXED: viene utilizzato un indirizzo IP fisso con i valori immessi di seguito (Indirizzo IP, Subnet mask, Gateway).

    • BOOTP: l'indirizzo IP è ricevuto dinamicamente da BOOTP (Bootstrap Protocol). I valori riportati sotto vengono ignorati.

    • DHCP: l'indirizzo IP viene ricevuto dinamicamente da DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol). I valori riportati sotto vengono ignorati.

    NOTA: Non tutti i dispositivi supportano i protocolli BOOTP e/o DHCP.
  • Indirizzo IP

    Quando si configurano gli indirizzi IP, tenere presente il messaggio di pericolo riportato sotto.

    Questa casella contiene l'indirizzo IP del controller. È un indirizzo univoco, composto da quattro numeri dell'intervallo 0 - 255 separati da punti. L'indirizzo IP deve essere univoco nella (sotto)rete.

  • Subnet mask

    La maschera di sottorete specifica il segmento di rete a cui appartiene il controller. È un indirizzo composto da quattro numeri dell'intervallo 0 - 255 separati da punti. In generale, nei numeri delle maschere di sottorete standard si utilizzano solo i valori 0 e 255. È comunque possibile utilizzare anche altri valori numerici. Generalmente, il valore della maschera di sottorete è uguale per tutti i controller della rete.

  • Gateway

    L'indirizzo del gateway è l'indirizzo di un router IP locale che si trova sulla stessa rete del controller. Il router IP trasferisce i dati alle destinazioni esterne alla rete locale. È un indirizzo composto da quattro numeri dell'intervallo 0 - 255 separati da punti. Generalmente, il valore del gateway è uguale per tutti i controller della rete.

  • Per salvare le impostazioni di comunicazione nel controller anche se viene riavviato, attivare l'opzione Salva impostazioni in modo permanente.

4

Fare clic su OK per trasferire le impostazioni al controller.

Gestire attentamente gli indirizzi IP tenendo presente che ogni dispositivo della rete richiede un indirizzo univoco. La presenza di più dispositivi con lo stesso indirizzo IP può causare il funzionamento imprevisto della rete e dell'apparecchiatura collegata.

 AVVERTIMENTO
FUNZIONAMENTO IMPREVISTO DELL'APPARECCHIATURA
  • Verificare che tutti i dispositivi abbiano un indirizzo univoco.
  • Contattare l'amministratore di sistema per richiedere l'indirizzo IP da utilizzare.
  • Prima della messa in servizio del sistema verificare che l'indirizzo IP del dispositivo sia univoco.
  • Non assegnare lo stesso indirizzo IP ad altre apparecchiature di rete.
  • Aggiornare l'indirizzo IP dopo aver clonato un'applicazione che include comunicazioni Ethernet a un indirizzo univoco.
Il mancato rispetto di queste istruzioni può provocare morte, gravi infortuni o danni alle apparecchiature.

Gestione dei preferiti

Per gestire i preferiti nell'elenco dei controller, procedere come indicato di seguito:

Passo

Azione

1

Selezionare il controller nell'elenco dei controller.

2

Fare clic con il pulsante destro del mouse sul controller e selezionare uno dei comandi:

  • Nuovo preferito per creare un nuovo gruppo di preferiti.

  • Preferito n per

    • aggiungere il controller selezionato a questo elenco di preferiti;

    • rimuovere il controller selezionato dall'elenco dei preferiti;

    • rimuovere tutti i controller da questo elenco di preferiti;

    • selezionare un preferito;

    • rinominare un preferito;

    • rimuovere un preferito.

Opzione Comunicazione crittografata

Quando l'opzione Comunicazione crittografata è selezionata nella scheda Impostazioni di comunicazione, la comunicazione con il controller sarà crittografata.

NOTA: Per eseguire la comunicazione crittografata con un controller, devono essere soddisfatti i prerequisiti seguenti:
  • Il controller deve supportare TLS (Transport Layer Security).

  • Sul controller deve essere disponibile un certificato.

Consultare la Guida alla programmazione del controller specifico per informazioni sul supporto di TLS.

Quando si cerca di accedere a un controller con comunicazione crittografata, sono possibili gli scenari seguenti:

Se...

In questo caso...

Commento

Se il controller non supporta TLS (il prerequisito 1 non è soddisfatto)

Quando si cerca di accedere al controller viene visualizzato un messaggio per indicare che il controller non supporta TLS.

Il login viene negato.

Se un certificato non è disponibile sul controller (il prerequisito 2 non è soddisfatto)

Quando si cerca di accedere al controller viene visualizzato un messaggio per indicare che non è stato possibile inizializzare correttamente la comunicazione crittografata.

Il login viene negato.

Se entrambi i prerequisiti sono soddisfatti

Quando si cerca di accedere al controller per la prima volta viene visualizzato un messaggio che richiede di installare il certificato del controller (non attendibile) nello store locale Certificati controller del PC con EcoStruxure Machine Expert.

Se si conferma con OK:

  • Il login viene concesso purché sia fornita anche la password, se richiesta.

  • La comunicazione con il controller sarà crittografata.

  • Il messaggio non viene più visualizzato.

Se si fa clic su Annulla:

  • Il login viene negato.

  • Il messaggio viene visualizzato a ogni nuovo tentativo di accesso.

Per ulteriori informazioni, consultare il documento Come gestire i certificati sul controller.

Opzione Modalità di sicurezza Online

L'opzione Modalità di sicurezza Onlineconsente a EcoStruxure Machine Expert di visualizzare un messaggio che richiede la conferma quando viene selezionato uno dei seguenti comandi online: Forza valori, Login, Download multiplo, Disattivare l'elenco di forzatura, Ciclo singolo, Avvia, Arresta, Scrivi valori. Per disattivare l'opzione Modalità di sicurezza Online e quindi eliminare la visualizzazione di questo messaggio, deselezionare questa opzione.

Come specificare nomi di dispositivo univoci (Nome del nodo)

Il termine Nome del nodo è sinonimo del termine "nome dispositivo". Poiché i nomi dei nodi sono utilizzati anche per identificare un controller dopo una scansione della rete, occorre gestirli con la stessa attenzione che si presta agli indirizzi IP e controllare che ognuno di essi sia univoco nella rete. La presenza di più dispositivi con lo stesso nome di nodo può causare il funzionamento anomalo della rete e dell'apparecchiatura collegata.

 AVVERTIMENTO
FUNZIONAMENTO IMPREVISTO DELL'APPARECCHIATURA
  • Assicurarsi che tutti i dispositivi abbiano nomi di nodi univoci.
  • Prima della messa in servizio del sistema verificare che il nome di nodo del dispositivo sia univoco.
  • Non assegnare lo stesso nome di nodo ad altre apparecchiature di rete.
  • Aggiornare il nome del nodo dopo aver clonato applicazioni che includono comunicazioni Ethernet a un nome di nodo univoco.
  • Creare un nome di nodo univoco per ogni dispositivo che non lo crea automaticamente, ad esempio i controller M241 e M251.
Il mancato rispetto di queste istruzioni può provocare morte, gravi infortuni o danni alle apparecchiature.

A seconda del tipo di controller, la creazione automatica del Nome del nodo (nome del dispositivo) può seguire una procedura diversa. Per creare un nome univoco, è possibile integrare l'indirizzo IP del controller, oppure utilizzare l'indirizzo MAC dell'adattatore Ethernet. In tal caso, non è necessario modificare il nome.

È inoltre possibile assegnare un nome dispositivo univoco (Nome del nodo) come indicato di seguito:

Passo

Azione

1

Fare clic con il pulsante destro del mouse sul controller nell'elenco ed eseguire il comando Modifica nome dispositivo... dal menu contestuale.

Risultato: viene visualizzata la finestra di dialogo Modifica nome dispositivo.

2

Nella finestra di dialogo Modifica nome dispositivo, immettere un nome univoco per il dispositivo nella casella Nuovo.

3

Fare clic su OK per confermare.

Risultato: il nome del dispositivo immesso viene assegnato al controller e viene visualizzato nella colonna Nome del nodo dell'elenco.

NOTA: Il nome del dispositivo e il Nome del nodo sono sinonimi.

Come specificare la Modalità di connessione

L'elenco Modalità di connessione nell'angolo inferiore sinistro della scheda Impostazioni di comunicazione permette di selezionare un formato per l'indirizzo di connessione da immettere nel campo Indirizzo.

Sono supportati i seguenti formati:

NOTA: Dopo aver modificato la Modalità di connessione, potrebbe essere necessario eseguire la procedura di accesso due volte per accedere al controller selezionato.

Modalità di connessione Automatica

Selezionando l'opzione Automatica dall'elenco Modalità di connessione, per specificare l'Indirizzo è possibile immettere il nome del nodo, l'indirizzo IP o l'URL di connessione (Uniform resource locator).

NOTA: Non utilizzare spazi all'inizio o alla fine dell'Indirizzo.

Se è stata selezionata un'altra Modalità di connessione e si è specificato un Indirizzo per questa modalità, l'indirizzo specificato continuerà ad essere disponibile nella casella Indirizzo qualora si passi alla Modalità di connessione > Automatica.

Esempio:

Si è selezionato Modalità di connessione > Nome nodo tramite NAT (TCP remoto), specificando indirizzo e nome del nodo.

Se si passa alla Modalità di connessione > Automatica, le informazioni sono convertite in un URL, partendo dal prefisso enodename3://

Se si è immesso un indirizzo IP per la modalità di connessione, le informazioni vengono convertite in un URL che inizia con un prefisso. Per l’Indirizzo IP > della Modalità di connessione, viene utilizzato il prefisso etcp3://. Per Modalità di connessione > Indirizzo IP (Fast TCP), viene utilizzato il prefisso etcp4://. Ad esempio, etcp4://<IpAddress>.

NOTA: In Controller Assistant e negli strumenti di diagnostica, un indirizzo IP può avere anche il prefisso etcp2://. Questa possibilità è disponibile solo per i controller PacDrive M.

Se si è immesso un nome del nodo per la modalità di connessione (ad esempio, quando si è selezionato Modalità di connessione > Nome del nodo), le informazioni vengono convertite in un URL che inizia con il prefisso enodename3://. Ad esempio, enodename3://<Nodename>.

Modalità di connessione > Nome del nodo

Se si seleziona l'opzione Nome del nodo nell'elenco Modalità di connessione, per specificare l'Indirizzo è possibile immettere il nome nodo di un controller. Se si fa doppio clic su un controller nel relativo elenco, la casella di testo viene compilata automaticamente.

Esempio: Nome del nodo: MyM238 (10.128.158.106)

Se il controller selezionato non ha un nome di nodo, la Modalità di connessione cambia automaticamente in Indirizzo IP e l'indirizzo IP dell'elenco viene immesso nella casella Indirizzo.

Modalità di connessione > Indirizzo IP

Se si seleziona l'opzione Indirizzo IP nell'elenco Modalità di connessione, per specificare l'Indirizzo è possibile immettere l'indirizzo IP di un controller. Se si fa doppio clic su un controller nel relativo elenco, la casella viene compilata automaticamente.

Esempio: Indirizzo IP: 190.201.100.100

Se il controller selezionato non ha un indirizzo IP, la Modalità di connessione cambia automaticamente in Nome del nodo e il nome del nodo dell'elenco viene immesso nella casella Indirizzo.

NOTA: Immettere l'indirizzo IP secondo il formato <Number>.<Number>.<Number>.<Number>

Modalità di connessione > Indirizzo IP (Fast TCP)

Se si seleziona l'opzione Indirizzo IP (Fast TCP) dall'elenco Modalità di connessione, è possibile collegarsi a un controller con il protocollo TCP. Immettere l'Indirizzo IP di destinazione/Porta del controller nel campo rispettivo. È possibile adattare l'impostazione predefinita 11740 per la Porta se si utilizza la traduzione dell'indirizzo di rete (NAT).

Esempio: Indirizzo IP: 190.201.100.100

NOTA: Immettere l'indirizzo IP secondo il formato <Number>.<Number>.<Number>.<Number>

Se il controller non è presente nell'elenco dei controller, fare clic sul pulsante Test. Se il controller invia una risposta alla scansione di rete, viene aggiunta una voce per tale controller all'elenco di controller. La voce viene contrassegnata dall'icona TCP visualizzata nella prima colonna.

NOTA: questa funzione non è disponibile per tutti i controller. Consultare la Guida alla programmazione del controller specifico per vedere se supporta la modalità di connessione Indirizzo IP (Fast TCP).

Modalità di connessione > Indirizzo IP (solo PacDriveM)

Se si seleziona l'opzione Indirizzo IP (solo PacDriveM) nell'elenco Modalità di connessione, per specificare l'Indirizzo è possibile immettere l'indirizzo IP di un controller. Se si fa doppio clic su un controller PacDrive M nel relativo elenco, la casella viene compilata automaticamente.

Esempio: Indirizzo IP: 190.201.100.100

NOTA: Immettere l'indirizzo IP secondo il formato <Number>.<Number>.<Number>.<Number>

Modalità di connessione > Nome nodo tramite NAT (TCP remoto)

Se si seleziona l'opzione Nome nodo tramite NAT (TCP remoto) nell'elenco Modalità di connessione, è possibile specificare l'indirizzo di un controller che si trova dietro un router NAT sulla rete. Immettere il nome del nodo del controller e l'indirizzo IP o il nome host e la porta del router NAT.

1 PC

2 Router NAT

3 Dispositivo di destinazione

Esempio: Indirizzo/porta NAT 10.128.158.106/1105 Nome nodo di destinazione: MyM238 (10.128.158.106)

NOTA: Immettere un indirizzo IP valido (formato <Number>.<Number>.<Number>.<Number>) o un nome host valido per l'Indirizzo NAT.

Immettere la porta del router NAT da utilizzare. Altrimenti, verrà utilizzata la porta predefinita 1105.

Le informazioni immesse sono interpretate come un URL che crea un bridge TCP remoto, tramite un driver di blocco TCP, e che esegue la connessione tramite una scansione alla ricerca di un controller con il nome nodo specificato sul gateway locale.

NOTA: Il router NAT può essere posizionato sul controller di destinazione. È possibile utilizzarlo per creare un bridge TCP con un controller.

È inoltre possibile eseguire la scansione di una rete remota tramite un controller remoto (controller bridge). Per questo scopo, immettere Indirizzo/porta NAT, quindi fare clic sul pulsante di aggiornamento a destra del campo di testo Indirizzo/porta NAT. I controller che inviano una risposta alla scansione di rete remota vengono elencati nell'elenco dei controller. Ciascuna voce viene contrassegnata dall'icona REM visualizzata nella prima colonna. Per compilare l'elenco con più informazioni dettagliate, fare clic con il pulsante destro del mouse su una voce di controller ed eseguire il comando Aggiorna questo controller. Se il controller supporta questa funzione, ulteriori informazioni sul controller vengono aggiunte all'elenco. Consultare la Guida alla programmazione del controller specifico.

1 Pulsante di aggiornamento

2 Icona REM

Nell’esempio seguente, viene eseguita la scansione del controller bridge, del controller 2 e del controller 3.

1 Subnet locale

2 Sottorete remota

3 Controller bridge

4 Controller 3

5 Controller 2

6 Router NAT

7 PC

Modalità di connessione > Indirizzo IP tramite NAT (TCP remoto)

Se si seleziona l'opzione Indirizzo IP tramite NAT (TCP remoto) (NAT = Network address translation) dall'elenco Modalità di connessione, è possibile specificare l'indirizzo di un controller che si trova dietro un router NAT sulla rete. Immettere l'indirizzo IP del controller e l'indirizzo IP o il nome host e la porta del router NAT.

1 PC

2 Router NAT

3 Dispositivo di destinazione

Esempio: Indirizzo/porta NAT 10.128.154.206/1105 Indirizzo IP di destinazione: 192.168.1.55

NOTA: Immettere un indirizzo IP valido (formato <Number>.<Number>.<Number>.<Number>) o un nome host valido per l'Indirizzo NAT.

Immettere la porta del router NAT da utilizzare. Altrimenti, verrà utilizzata la porta predefinita 1105.

Immettere un indirizzo IP valido (formato <Number>.<Number>.<Number>.<Number>) per l'Indirizzo IP di destinazione.

Le informazioni immesse sono interpretate come un URL che crea un bridge TCP remoto, tramite un driver di blocco TCP, e che esegue la connessione tramite una scansione alla ricerca di un controller con il nome nodo specificato sul gateway locale. L'indirizzo IP viene cercato nel nome del nodo (ad esempio MyController (10.128.154.207)).

NOTA: Il router NAT può essere posizionato sul controller di destinazione. È possibile utilizzarlo per creare un bridge TCP con un controller.

È inoltre possibile eseguire la scansione di una rete remota tramite un controller remoto (controller bridge). Per questo scopo, immettere Indirizzo/porta NAT, quindi fare clic sul pulsante di aggiornamento a destra del campo di testo Indirizzo/porta NAT. I controller che inviano una risposta alla scansione di rete remota vengono elencati nell'elenco dei controller. Ciascuna voce viene contrassegnata dall'icona REM visualizzata nella prima colonna. Per compilare l'elenco con più informazioni dettagliate, fare clic con il pulsante destro del mouse su una voce di controller ed eseguire il comando Aggiorna questo controller. Se il controller supporta questa funzione, ulteriori informazioni sul controller vengono aggiunte all'elenco. Consultare la Guida alla programmazione del controller specifico.

1 Pulsante di aggiornamento

2 Icona REM

Nell’esempio seguente, viene eseguita la scansione del controller bridge, del controller 2 e del controller 3.

1 Subnet locale

2 Sottorete remota

3 Controller bridge

4 Controller 3

5 Controller 2

6 Router NAT

7 PC

Modalità di connessione > Nome nodo tramite gateway

Se si seleziona l'opzione Nome nodo tramite gateway nell'elenco Modalità di connessione, è possibile specificare l'indirizzo di un controller che si trova dietro o vicino a un router gateway EcoStruxure Machine Expert sulla rete. Immettere il nome del nodo del controller e l'indirizzo IP o il nome host e la porta del router gateway EcoStruxure Machine Expert.

1 PC / HMI

2 PC/HMI/dispositivi con gateway EcoStruxure Machine Expert installato

3 Dispositivo di destinazione

Esempio: Indirizzo/porta gateway: 10.128.156.28/1217 Nome nodo di destinazione: MyPLC

NOTA: Immettere un indirizzo IP valido (formato <Number>.<Number>.<Number>.<Number>) o un nome host valido per l'Indirizzo/porta gateway:.

Immettere la porta del router gateway da utilizzare. Altrimenti, verrà utilizzata la porta gateway EcoStruxure Machine Expert predefinita 1217.

Non utilizzare spazi all'inizio o alla fine e non utilizzare virgole nella casella Nome nodo di destinazione.

Le informazioni immesse sono interpretate come un URL. Sul gateway viene eseguita una scansione per rilevare un dispositivo con il nome nodo specificato che sia connesso direttamente al gateway. Nella topologia gateway EcoStruxure Machine Expert, "connesso direttamente" significa che si tratta del nodo radice o di un nodo figlio del nodo radice.

NOTA: Il gateway EcoStruxure Machine Expert può trovarsi su una HMI, sul PC di destinazione o sul PC locale. In questo modo, è possibile collegare un dispositivo che non dispone di nome di nodo univoco, ma risiede in una subnet all'interno di una rete EcoStruxure Machine Expert.

L'illustrazione mostra un esempio che permette una connessione dal PCI al controller di destinazione 3 (elemento 4 dell'illustrazione) tramite l'indirizzo hop PC2 (elemento 5 dell'illustrazione), che deve avere un gateway EcoStruxure Machine Expert installato.

1 Hop PC 1

2 Controller di destinazione 1: MyNotUniqueNodename

3 Controller di destinazione 2: MyNotUniqueNodename

4 Controller di destinazione 3: MyNotUniqueNodename

5 Hop PC 2

6 PC / HMI

7 Router

8 Ethernet

Per verificare se è possibile stabilire la connessione a un controller specifico, immettere Indirizzo/porta gateway, quindi fare clic sul pulsante Test. Se il controller invia una risposta alla scansione di rete, nell'elenco di controller viene aggiunta una voce per tale controller. La voce viene contrassegnata dall'icona GAT visualizzata nella prima colonna.

Per la scansione di un gateway specifico per i controller disponibili, immettere Indirizzo/porta gateway, quindi fare clic sul pulsante di aggiornamento a destra del campo di testo Indirizzo/porta gateway. I controller che inviano una risposta alla scansione gateway vengono elencati nell'elenco dei controller. Ciascuna voce viene contrassegnata dall'icona GAT visualizzata nella prima colonna. Per compilare l’elenco con informazioni più dettagliate, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla voce di un controller ed eseguire il comando Aggiorna questo controller. Se il controller supporta questa funzione, ulteriori informazioni sul controller vengono aggiunte all'elenco. Consultare la Guida alla programmazione del controller specifico.

1 Pulsante di aggiornamento

2 Icona GAT

Il gateway per cui si è eseguita la scansione può trovarsi su un PC o HMI che risiede nella sottorete locale o remota. Nell'esempio seguente, viene eseguita la scansione del bridge controller di destinazione 1 e controller di destinazione 2.

1 Subnet locale

2 Sottorete remota

3 Controller di destinazione 1

4 Controller di destinazione 2

5 Gateway

6 PC

7 Ethernet

È possibile collegare i dispositivi elencati tramite il gateway.

Modalità di connessione > Indirizzo IP tramite gateway

Se si seleziona l'opzione Indirizzo IP tramite gateway nell'elenco Modalità di connessione, è possibile specificare l'indirizzo di un controller che si trova dietro o vicino a un router gateway EcoStruxure Machine Expert sulla rete. Immettere l'indirizzo IP del controller e l'indirizzo IP o il nome host e la porta del router gateway EcoStruxure Machine Expert.

1 PC / HMI

2 PC/HMI/dispositivi con gateway EcoStruxure Machine Expert installato

3 Dispositivo di destinazione

Esempio: Indirizzo/porta gateway: 10.128.156.28/1217 Indirizzo IP di destinazione: 10.128.156.222

NOTA: Immettere un indirizzo IP valido (formato <Number>.<Number>.<Number>.<Number>) o un nome host valido per l'Indirizzo/porta gateway:.

Immettere la porta del router gateway da utilizzare. Altrimenti, verrà utilizzata la porta gateway EcoStruxure Machine Expert predefinita 1217.

Immettere un indirizzo IP valido (formato <Number>.<Number>.<Number>.<Number>) per l'Indirizzo IP di destinazione.

Le informazioni immesse sono interpretate come un URL. Il gateway è sottoposto a scansione per rilevare un dispositivo con l'indirizzo IP specificato. L'indirizzo IP viene cercato nel nome del nodo (ad esempio MyController (10.128.154.207)).

NOTA: Il gateway EcoStruxure Machine Expert può trovarsi su HMI, PC di destinazione o PC locale. È quindi possibile connettersi a un dispositivo che non ha un nome nodo univoco ma che si trova su una sottorete dietro una rete EcoStruxure Machine Expert.

Il grafico mostra un esempio che permette una connessione da hop PC2 (elemento 5 del grafico) che deve avere un gateway EcoStruxure Machine Expert installato sul controller di destinazione 3 (elemento 4 del grafico).

1 Hop PC 1

2 Controller di destinazione 1: 10.128.156.20

3 Controller di destinazione 2: 10.128.156.20

4 Controller di destinazione 3: 10.128.156.20

5 Hop PC 2

6 PC

7 Router

8 Ethernet

Per verificare se è possibile stabilire la connessione a un controller specifico, immettere Indirizzo/porta gateway, quindi fare clic sul pulsante Test. Se il controller invia una risposta alla scansione di rete, nell'elenco di controller viene aggiunta una voce per tale controller. La voce viene contrassegnata dall'icona GAT visualizzata nella prima colonna.

Per la scansione di un gateway specifico per i controller disponibili, immettere Indirizzo/porta gateway, quindi fare clic sul pulsante di aggiornamento a destra del campo di testo Indirizzo/porta gateway. I controller che inviano una risposta alla scansione gateway vengono elencati nell'elenco dei controller. Ciascuna voce viene contrassegnata dall'icona GAT visualizzata nella prima colonna. Per compilare l’elenco con informazioni più dettagliate, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla voce di un controller ed eseguire il comando Aggiorna questo controller. Se il controller supporta questa funzione, ulteriori informazioni sul controller vengono aggiunte all'elenco. Consultare la Guida alla programmazione del controller specifico.

1 Pulsante di aggiornamento

2 Icona GAT

Il gateway per cui si è eseguita la scansione può trovarsi su un PC o HMI che risiede nella sottorete locale o remota. Nell'esempio seguente, viene eseguita la scansione del bridge controller di destinazione 1 e controller di destinazione 2.

1 Subnet locale

2 Sottorete remota

3 Controller di destinazione 1

4 Controller di destinazione 2

5 Gateway

6 PC

7 Ethernet

È possibile collegare i dispositivi elencati tramite il gateway.

Modalità di connessione > Nome nodo tramite MODEM

Se si seleziona l'opzione Nome nodo tramite MODEM nell'elenco Modalità di connessione, è possibile specificare un controller che si trova dietro una linea modem.

1 PC

2 PC / MODEM

3 Modem di destinazione

4 Dispositivo di destinazione

5 Linea telefonica

Per stabilire una connessione al modem, fare clic sul pulsante MODEM > Collega. Nella finestra di dialogo Modem Configuration, immettere il Numero di telefono del modem di destinazione e configurare le impostazioni di comunicazione. Fare clic su OK per confermare e stabilire la connessione al modem.

Se il gateway EcoStruxure Machine Expert viene arrestato e riavviato, la connessione al gateway locale viene terminata. EcoStruxure Machine Expert visualizza un messaggio a cui bisogna fornire conferma prima che il processo di riavvio venga iniziato.

Quando la connessione al modem è riuscita, il pulsante MODEM cambia, da Collega diventa Scollega. L'elenco dei controller viene cancellato e aggiornato, in base alla scansione dei collegamenti modem che rileva i controller collegati. È possibile fare doppio clic su una voce dell'elenco dei controller o immettere il nome di un nodo nella casella Nome nodo di destinazione: per connettere un controller specifico.

Fare clic sul pulsante MODEM > Scollega per terminare la connessione modem, arrestare e riavviare il gateway EcoStruxure Machine Expert. L'elenco dei controller viene cancellato e aggiornato con la scansione della rete Ethernet.