Il blocco di funzione di sicurezza SF_SafeMotionControl funge da interfaccia tra il controllore logico di sicurezza e il modulo di sicurezza (modulo opzionale), che è il componente di sicurezza del drive standard ILM62 o LXM62.
Lo scopo principale del blocco di funzione di sicurezza SF_SafeMotionControl consiste del richiedere funzioni di monitoraggio di sicurezza al modulo di sicurezza e di visualizzare lo stato del modulo di sicurezza. Esegue i seguenti compiti:
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Il drive da controllare è identificato da un ID d'asse da applicare all'ingresso S_AxisIN e all'uscita S_AxisOUT del blocco di funzione. In questo modo si ottiene un rapporto univoco tra il blocco di funzione e l'asse fisico.
Il modulo di sicurezza mette a disposizione un'inibizione di avvio/riavvio non disattivabili. Il blocco di funzione riflette questa inibizione di avvio/riavvio interna nella programmazione di sicurezza e ne permette il reset.
Il blocco di funzione di sicurezza SF_SafeMotionControl supporta le seguenti funzioni di monitoraggio di sicurezza. Cliccare sui link per ulteriori informazioni.
Tutte le funzioni di sicurezza disponibili soddisfano i requisiti di sicurezza fino a SIL3.
Le varie funzioni di sicurezza sono soggette a priorità fisse, ove STO ha la priorità più alta.
Cliccare sui corrispondenti hyperlink per ottenere informazioni dettagliate sui seguenti punti.
Nome |
Breve descrizione |
Valore |
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Ingresso a controllo di stato per attivare il blocco di funzione. Tipo di dati: BOOL Valore iniziale: FALSE |
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Ingresso che specifica l'asse da controllare e monitorare. Tipo di dati: SAFEDWORD Valore iniziale: 0x0 |
Questo ingresso deve essere collegato all'elemento di dati SafeAxisIn messo a disposizione (nella finestra 'Dispositivi') dal modulo di sicurezza che controlla il rispettivo drive o asse. Il suo valore perciò è determinato e messo a disposizione da questo modulo di sicurezza. |
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Ingresso a controllo di stato per richiedere la rispettiva funzione di monitoraggio di sicurezza. Il segnaposto * rappresenta: Tipo di dati: SAFEBOOL Il valore iniziale dipende dall'ingresso:
NOTA:
Dato che la funzione di monitoraggio SMS (Safe Maximum Speed – velocità di sicurezza massima) è sempre attiva, un ingresso del blocco di funzione dedicato a richiederla non è né disponibile né necessario. È però disponibile un'uscita del blocco di funzione per indicarne l'attività. |
NOTA:
L'ingresso S_STO_Request non può rimanere scollegato.
NOTA:
Perché il drive possa funzionare (rotazione), SAFETRUE deve essere applicato all'ingresso S_STO_Request. |
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Ingresso attivato da fronte per il segnale di reset.
Tipo di dati: BOOL Valore iniziale: FALSE
NOTA:
Il reset non avviene con un fronte negativo (discendente), come specificato nella norma EN ISO 13849-1, ma con un fronte positivo (ascendente). Tenere conto dell'avvertenza sotto questa tabella. |
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La rimozione di un'inibizione di avvio/riavvio attiva mediante un fronte di segnale positivo all'ingresso Reset del blocco di funzione di sicurezza può causare la commutazione immediata delle uscite (a dipendere dagli stati degli altri ingressi) e influire sulla velocità e sul comportamento dell'asse da controllare.
AVVERTENZA | |
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Cliccare sui corrispondenti hyperlink per ottenere informazioni dettagliate sui seguenti punti.
Nome |
Breve descrizione |
Valore |
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Uscita che segnala "Blocco di funzione attivo / non attivo". Tipo di dati: BOOL |
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Uscita che indica l'asse controllato/monitorato. Tipo di dati: SAFEDWORD |
Questa uscita deve essere collegata all'elemento di dati SafeAxisOut messo a disposizione (nella finestra 'Dispositivi') dal modulo di sicurezza che controlla il relativo drive o asse. |
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Uscite che segnalano lo stato della relativa funzione di sicurezza. Il segnaposto * occupa il posto di:
Tipo di dati: SAFEBOOL |
NOTA:
In caso di inibizione di avvio/riavvio attiva, S_STO_SafetyActive = SAFETRUE e le altre uscite SafetyActive sono SAFEFALSE. |
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Uscita per segnalare che la funzione di sicurezza STO è stata richiesta tramite il collegamento cablato. Tipo di dati: SAFEBOOL
NOTA:
Questa uscita ha importanza solo quando il parametro di dispositivo |
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Uscita che segnala il monitoraggio rampa attivo per la/e funzione/i di monitoraggio di sicurezza richiesta/e. |
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Uscita che segnala lo stato complessivo delle funzioni di sicurezza richieste. Tipo di dati: SAFEBOOL |
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Uscita che segnala lo stato di errore del modulo di sicurezza. Tipo di dati: SAFEBOOL |
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Uscita che segnala lo stato dell'asse. Tipo di dati: DWORD |
Uscita di stato bitwise con tipo di dati DWORD. Ogni segnale d'uscita booleano del BF viene mappato su un bit di questo DWORD di stato, che può essere elaborato e valutato oltre nell'applicazione (si veda la tabella nell'argomento "Uscita AxisStatus"). |
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Uscita per messaggi diagnostici. Tipo di dati: WORD |
Messaggio diagnostico del blocco di funzione. I valori possibili sono elencati e descritti nell'argomento "Codici diagnostici". |
Questo diagramma si riferisce a un semplice esempio di applicazione standard del BF di sicurezza SF_SafeMotionControl: Il blocco di funzione valuta gli stati di due dispositivi di comando di sicurezza, un pulsante di controllo dell'arresto di emergenza e un interruttore a chiave. Il pulsante di controllo dell'arresto di emergenza richiede la funzione STO e l'interruttore a chiave richiede la funzione di sicurezza SLS1.
In base al concetto di sicurezza, la velocità dell'asse deve essere ridotta prima che persone possano entrare nella zona di operazione. Solo a velocità ridotta è, ad esempio, possibile aprire una porta di sicurezza per accedere alla zona di operazione senza richiedere la funzione STO.
I diagrammi di sequenza segnali in questa documentazione possibilmente omettono determinati codici diagnostici. Possibilmente non viene, per esempio, visualizzato un codice diagnostico quando il relativo stato del blocco di funzione è uno stato di transizione temporaneo ed è attivo per un solo ciclo del Safety Logic Controller.
Sono illustrate solo le tipiche combinazioni di segnali in ingresso. Altre combinazioni di segnali sono possibili.
Il diagramma di sequenza segnali è semplificato e intende spiegare il funzionamento del blocco di funzione di sicurezza SF_SafeMotionControl. Questo esempio perciò non va inteso come soluzione di sicurezza praticabile nel modo illustrato e descritto in questo documento.
Anche l'altro diagramma di sequenza segnali può essere preso in considerazione.
0 |
Il blocco di funzione non è ancora attivo (Activate = FALSE). Di conseguenza, tutte le uscite sono FALSE o SAFEFALSE. |
1 |
Dopo l'avvio, il modulo di sicurezza va automaticamente in stato di sicurezza funzionale STO. Dopo la sua attivazione (commutando Activate = TRUE), il blocco di funzione indica questo stato con S_STO_SafetyActive = SAFETRUE. Come conseguenza dello stato STO è attiva l'inibizione di avvio interna. (In base alla rilevante norma IEC 60204-1, la funzione STO esegue un arresto di categoria 0. Questa categoria di arresto implica una seguente inibizione di avvio.) All'attivazione del blocco, l'uscita S_NotErrFUNC commuta immediatamente a SAFETRUE, segnalando che il blocco di funzione non ha rilevato errori. |
2 |
Con un fronte FALSE > TRUE all'ingresso Reset del blocco di funzione di sicurezza, l'inibizione di avvio/riavvio si può rimuovere. Dopo questo reset, il blocco esce dallo stato STO. Poiché al momento non è richiesta alcuna funzione di sicurezza, l'uscita S_STO_SafetyActive commuta nuovamente a SAFEFALSE, mentre le altre uscite del blocco di funzione ritengono i loro stati precedenti. Dato che questa condizione è soddisfatta, il controllore standard (non relativo alla sicurezza) può dare inizio al funzionamento del drive accelerando l'asse alla velocità di traguardo parametrizzata nell'applicazione di movimento standard (non relativa alla sicurezza). |
3 |
È richiesta la funzione di sicurezza SLS1: Il segnale all'ingresso S_SLS_1_Request commuta a SAFEFALSE in seguito, ad esempio, all'apertura di un interruttore a chiave.
Entro l'intervallo di tempo t1, il controllore standard (non relativo alla sicurezza) riceve anch'esso la richiesta dal processo collegato e avvia la funzione di controllo del movimento in base alla logica e alla parametrizzazione del drive definita nell'applicazione standard (non relativa alla sicurezza). t1 si definisce nei parametri di dispositivo del modulo di sicurezza ( Al decorso di t1, la decelerazione del drive alla velocità traguardo V2 viene eseguita dal controllore standard (non relativo alla sicurezza) in base alla parametrizzazione del drive definita nell'applicazione standard.
Durante la fase t2 di decelerazione (rampa in discesa), nel nostro esempio il monitoraggio della rampa è parametrizzato per la funzione di sicurezza SLS1. A tal fine, il corrispondente parametro del modulo di sicurezza |
4 |
La velocità di traguardo limitata parametrizzata V2 (impostata con il parametro Ciò significa che la funzione di sicurezza SLS1 richiesta è stata attivata correttamente e il blocco di funzione non rileva errori (S_NotErrFUNC rimane SAFETRUE). Di conseguenza, S_SLS_1_SafetyActive commuta a SAFETRUE quando scade t2, indicando che SLS1 ha raggiunto il suo stato sicuro definito. Ora, ad esempio, è possibile aprire la porta di sicurezza e accedere alla zona di operazione senza causare un arresto di emergenza. S_AllReqFuncActive commuta simultaneamente a SAFETRUE, segnalando che tutte le funzioni di sicurezza richieste sono state attivate correttamente e come parametrizzato. Finché la funzione di sicurezza rimane richiesta mediante la continuata applicazione di SAFEFALSE all'ingresso S_SLS_1_Request, la velocità traguardo V2 resta monitorata. Ogni superamento della velocità traguardo V2 causa l'immediata richiesta della funzione STO e commuta S_SLS_1_SafetyActive a SAFEFALSE. |
5 |
La richiesta della funzione di sicurezza SLS1 si rimuove commutando il segnale all'ingresso S_SLS_1_Request nuovamente a SAFETRUE (ad es., serrando l'interruttore a chiave dopo aver chiuso la porta di sicurezza). Le uscite S_SLS_1_SafetyActive e S_AllReqFuncActive ricommutano immediatamente a SAFEFALSE e segnalano così che non è più attiva alcuna funzione di sicurezza. Dato che in seguito alla funzione SLS non è richiesta inibizione di riavvio, il controllore standard (non relativo alla sicurezza) può accelerare l'asse senza bisogno di reset non appena la richiesta della funzione di sicurezza viene rimossa da S_SLS_1_Request. L'asse raggiunge la velocità (parametrizzata nell'applicazione di movimento standard (non relativa alla sicurezza)) senza superare la velocità di sicurezza massima (Vmax) definita e monitorata permanentemente. |
6 |
È richiesta la funzione di sicurezza STO: Quando viene premuto il pulsante di controllo monitorato dell'arresto di emergenza, il segnale all'ingresso S_STO_Request commuta a SAFEFALSE. Il modulo di sicurezza, di conseguenza, disattiva immediatamente la coppia del drive e l'asse rallenta fino a fermarsi. S_STO_SafetyActive commuta immediatamente a SAFETRUE, indicando che STO è attivato. Dato che STO è la sola funzione di sicurezza al momento richiesta, anche S_AllReqFuncActive è SAFETRUE. |
7 |
La richiesta della funzione STO si rimuove sbloccando il pulsante di controllo dell'arresto di emergenza prima che l'asse si arresti. Di conseguenza, il segnale del pulsante dell'arresto di emergenza collegato all'ingresso S_STO_Request ricommuta a SAFETRUE. La coppia del drive però rimane disinserita a causa dell'inibizione di riavvio implementata e l'asse continua a rallentare fino a v = 0. S_STO_SafetyActive e S_AllReqFuncActive rimangono SAFETRUE finché l'inibizione di riavvio resta attiva. |
8 |
Con un fronte FALSE > TRUE all'ingresso Reset del blocco di funzione di sicurezza si può rimuovere l'inibizione di riavvio. Dato che non è richiesta funzione di sicurezza, il controllore standard (non relativo alla sicurezza) può accelerare l'asse finché questo non raggiunge la velocità programmata (parametrizzata nell'applicazione di movimento standard (non relativa alla sicurezza)) senza superare la velocità di sicurezza massima (Vmax) definita e monitorata permanentemente. |
L'esempio applicativo è semplificato e intende spiegare la funzionalità del blocco di funzione di sicurezza SF_SafeMotionControl. Perciò questo esempio non va inteso come soluzione di sicurezza praticabile nel modo illustrato e descritto in questo documento.
Solo voi, l'utente, costruttore della macchina o integratore di sistema siete al corrente di tutte le condizioni e tutti i fattori implementati nel progetto della vostra applicazione per la macchina. Perciò solo voi potete determinare quale attrezzatura di automazione e quali dispositivi di protezione e interblocco sono adeguati e validarne l'utilizzo.
AVVERTENZA | |
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Nell'esempio che segue, il Safety Logic Controller elabora i segnali d'ingresso provenienti da un modulo TM5 di estensione di sicurezza SDI 1. A questo sono collegati un pulsante di controllo dell'arresto di emergenza, un interruttore a chiave e una cortina luminosa. Questi dispositivi sono collegati tramite variabili I/O globali ai rispettivi ingressi di richiesta del blocco di funzione.
Al dispositivo di uscita di sicurezza SDO 1 sono collegate due lampade di segnale: la lampada verde segnala "modulo di sicurezza OK" e quella rossa indica "funzione di sicurezza richiesta".
Si vedano anche i dettagli relativi a questo esempio applicativo e le note che lo accompagnano.
Maggiori informazioni si trovano nelle seguenti sezioni: